mercoledì 11 maggio 2016

ecorace olimpico di segrate 2016 race report

Prima gara del 2016, prima gara usata come test/preparazione per IM 70.3 di Mallorca.

Ed é stata anche il mio esordio in un olimpico con scia, anche perché dopo la prima esperienza del 2011 nello sprint di Lecco, tra insulti e cadute, mi era passata un po la voglia.

L'ambiente é bello, quasi da primo giorno di scuola, in tanti si salutano e si rivedono dopo "le vacanze di natale", io rivedo Manzik e Chicca con molto piacere, Manzi naturalmente é un continuo tirar fuori scuse sul suo peso, su quanto si allena poco etc etc.

Comincio a scaldarmi, non sono propriamente fresco, arrivo da tre settimane di carico, ma sono qui per testare e fare un buon allenamento.
La prima batteria parte, ed anche la seconda, la tensione dentro di me sale, sono teso nel vedere se gli allenamenti hanno portato qualche buon risultato o meno.

Tocca al ultima batteria, la mia, entro in acqua, faccio qualche bracciata e mi metto nelle prime posizioni. Si parte, e si parte a gran velocità, anche se io cerco di rimanere tranquillo e seguire il cavo che regge le boe sott'acqua. Nuoto bene, mi sento fluido e supero gente fino alla boa del ritorno, li mi assesto davanti ad un gruppetto, fino all'ultima boa, dove glo occhialini ormai completamente appannati non mi fanno vedere neanche piu' a un metro di distanza cosi mi metto a dorso per pulirli e nel frattempo vengo "arrotato" da quelli che mi stavano dietro.
Esco cmq con un ottimo tempo, 23:30 fermo il cronometro fuori dalla pedana e corro in T1. Tolgo la muta senza troppissimi problemi e corro fuori, cercano di prendere un trenino o formare un bel treno veloce.

La cosa piu' difficile della bici é tenere conto di quanti giri ho fatto, sono sette giri, e già al terzo giro ho problemi a ricordare quanti ne ho fatti e quanti mi mancano, la media é alta e riesco a stare nel gruppetto condotto da Risti e Fontana, peccato che pero' loro stavano nella batteria precedente alla mia e quindi due giri già se li son fatti.

Entro in T2 a tutta velocità, ho tenuto i 40 di media, ed il tempo é buono, le gambe un po' stanche, ma ho previsto di saltare in corsa.

Parto, c'è un bel tifo, ed il percorso, da fare tre volte, é bello e veloce, io non riesco ad essere subito velocissimo, ma aumento piano piano che passano i km, salto i rifornimenti per paura di levare secondi al cronometro, bevo solo al penultimo rifornimento. Finisco la frazione con 4:05 di media, senza saltare, soddisfatto per il nuoto ma anche la bici non é andata male.
Mi sono divertito

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